
Il Trentino Alto-Adige grazie alle manifestazioni tradizionali, come i mercatini di Natale, e all’impulso delle istituzioni locali ha riscoperto un patrimonio artigianale davvero immenso e di grande qualità, che ha ricadute importanti sull’occupazione e sulla produzione industriale. Uno dei prodotti artigianali più particolari, impossibile da imitare, sono le decorazioni realizzate con la rachide di penna di pavone (solo il pensare di utilizzarla è da dieci e lode). La rachide è la parte interna della penna di pavone o di tacchino che viene ritagliata e lavorata, ottenendo un filo con il quale si decorano oggetti in cuoio o in pelle. La zona del Trentino dove questa tradizione artigianale è forte è la Val Sarentino, dove ci sono centri specializzati nel lavorare la rachide di penna di pavone o tacchino (gli artigiani del luogo sono chiamati Sarner Gschick ) per rendere uniche cinture, portafogli, scarpe o i “dirndl”, l’abito tradizionale delle ragazze.