
L’artigianato molisano ha tante eccellenze conosciute in tutta Italia. Una fra queste, sicuramente quella che nasce dai materiali e procedimenti più semplici, è la lavorazione dell’argilla. Due sono i poli dove l’argilla da secoli è stata lavorata per produrre oggetti popolari e d’elite, perché dalle mani dei grandi artigiani sono sempre nati prodotti funzionali ma dal grande gusto.
Stiamo parlando di Guardiaregia e il capoluogo di regione, Campobasso. A Guardiaregia ci sono da sempre molte famiglie di “pignatari“, anche se oggi ne resistono purtroppo troppo poche. Arrivando nel paese però, pentole, tegami e tutto quello che con l’argilla serve per la casa, spuntano dappertutto e creano un’atmosfera quasi dimenticata.
A Campobasso invece la tradizione della lavorazione dell’argilla risale al XV secolo e, tra gli altri, sono caratteristici i vasi dai copri panciuti con decorazioni vegetali o animali nei colori divenuti classici: verde bottiglia, ocra e marrone.
Nelle vicinanze ci sono altri due paesi dove è caratteristica la produzione di embirci e mattonelle: sono Gambatesa e Castelbottaccio.