
La meraviglia del grande artigianato italiano riguarda la sua storia millenaria fusa alle tradizioni della gente comune. Ed è storia delle nostre genti la diffusione fra i diversi sessi di tradizioni artigiane differenti, così da avere un vero e proprio mondo artigiano femminile che in tutto e per tutto ha una rinomanza uguale se non superiore a quello maschile. In quest’universo fatto di fantasia e accuratezza rientra il famoso merletto di Offida, piccola e bellissima cittadina delle Marche. Il merletto a tombolo di Offida è realizzato con refe di canapa, o di lino o di cotone e con fili di oro e di argento; quest’arte parte dalla tradizione popolare per poi affinarsi e ingentilirsi ancora di più grazie al lavoro svolto negli istituti religiosi. In particolare fu per merito delle suore Benedettine, giunte a Offida nel 1655, che la pratica del merletto acquistò il carattere di massa. Talmente di massa è diventata la tradizione merlettaia a Offida che dal 1983 è possibile ammirare il monumento alle merlettaie, icona di un mondo secolare che è arrivato fino a noi. Per fortuna, infatti, tutti quelli che si recano in estate a Offida potranno ammirare signore giovani o anziane sull’uscio di casa intente a lavorare in base ai tre punti più diffusi: il punto Rinascimento, il punto Venezia e il punto antico. Esiste inoltre un Museo del Merletto che raccoglie i pezzi più pregiati del merletto a tombolo offidano e che ospita ogni anno l’esposizione dei lavori che partecipano al concorso “Il Fusello d’Oro“.