Le nostre regioni sono una continua scoperta e solo quando ci perdiamo nei loro angoli, ci rendiamo conto della ricchezza delle nostre tradizione. Tradizioni che rappresentano le radici del nostro territorio, l’anima dell’italianità, il cuore della nostra cultura. Il sapore della nostra storia, una sensazione di ritorno al passato che ci delizia e ci fa apprezzare il buono delle cose. È proprio quello che abbiamo provato girando per le stradine di Ostuni, la città bianca del Salento in Puglia; qui abbiamo incontrato il maestro Croci Sisinni il quale, con garbo e umiltà, ci ha aperto le porte della sua bottega, un posto magico, un vero e proprio paradiso artigianale dove tradizione e maestria si fondono insieme. Nato a Lecce, ma profondamente innamorato della sua seconda pelle, Ostuni, il maestro Croci ha raccontato a noi di Artigianato Italiano i segreti della sua arte accompagnando il racconto con alcuni aneddoti della sua vita trascorsa tra il Salento e la Germania, precisamente a Wolfsburg, dove tra l’altro nel 2008 ha esposto i suoi capolavori durante una mostra organizzata per lui. Scopriamo meglio le sue Pietre bianche di Ostuni, graffiate e dipinte a mano attraverso una tecnica tutta nuova che esalta la genialità del maestro e la bellezza di un posto meraviglioso. La sua arte nasce innanzitutto dalla passione per la pittura, in tutte le sue forme: pennelli, tela, spatola e acquerello sulla terracotta. Inoltre, avendo avuto la possibilità di praticare il restauro su pietra e su legno, tutte queste conoscenze l’hanno portato a prediligere la lavorazione su un tipo di pietra particolare, vale a dire la pietra calcarea di Ostuni perché ha la caratteristica di essere molto compatta, non ha macchie e non è granellosa. Queste pietre sono diventate le sue tele: le leviga, le sfaccetta, dà la forma, dopodiché abbozza i suoi soggetti a matita prima di iniziare l’incisione a mano con il bisturi, un attrezzo da dentista, taglierini, chiodi, cacciavite e con tutti gli oggetti che possono aiutare la sua manualità. Il maestro, infatti, definisce la sua arte pittura e incisione allo stesso tempo.
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I soggetti delle sue opere sono i vicoli bianchi, gli scorci del centro storico di Ostuni che personalmente va a “vivere” disegnandoli prima a matita sul suo blocchetto e poi riportandoli su pietra nella sua bottega. È qui che nasce la magia, il connubio tra arte e tradizione; nel momento in cui i soggetti sono riprodotti sul blocchetto, il maestro li imprime per sempre nella sua testa e nel suo cuore rivivendo poi quelle emozioni durante la lavorazione sulla pietra. Emozioni legate alla stradina, al vicolo, alla gente che popola quei posti, angoli che gli evocano la sua gioventù, la sua storia, le sue radici. Il maestro Croci riesce a fermare il tempo sulle sue pietre, riesce a raccontare e trasmettere l’esperienza di un posto attraverso la creatività ma soprattutto l’amore per la sua Ostuni.
Godiamoci qualche secondo del nostro amico Croci all’opera:
Il team di Artigianato Italiano ringrazia il maestro Croci per la sua disponibilità e per le informazioni che ha deciso di condividere con i nostri lettori sperando di rifargli presto visita. E’ un onore per noi aver conosciuto una persona genuina con il sorriso stampato sugli occhi.